"(...) So che non è cosa facile riconoscere di ascoltare cose nuove. Siamo talmente abituati ai vecchi ritornelli, alla solita musica, che da molto tempo abbiamo disimparato a sperare e persino a credere che possa esistere qualcosa di nuovo. Solitamente, quando ascoltiamo delle idee nuove, le scambiamo per vecchie oppure pensiamo che possono essere spiegate ed interpretate servendoci delle idee vecchie. É vero che è un compito difficile riconoscere la possibilità e la necessità di idee veramente nuove; questo richiede - colo tempo - una revisione di tutti i valori correnti. Non posso garantire che fin dall'inizio troverete qui delle idee nuove, di cui non avete mai sentito parlare. Ma se siete pazienti, ben presto comincerete a notarle. E vi auguro, allora, di non lasciarvele sfuggire e di stare attenti a non interpretarle alla vecchia maniera. (...)"